Pinsa in una dieta: come gustarla senza compromettere la linea

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Pinsa in una dieta: come gustarla senza compromettere la linea

Quando siamo a dieta, siamo tutti più tristi… o forse no, grazie alla pinsa! Sfatiamo un falso mito sulla dieta: è vero che dobbiamo fare più attenzione alle calorie, che non possiamo mangiare maionese e crema al cioccolato come se non ci fosse un domani, ma seguire un regime alimentare sano non significa negarsi i piaceri della tavola. Tutt’altro, perché semplicemente possiamo farcire la pinsa in modo più leggero, con ingredienti di prima scelta.

Scopri come inserire la pinsa in una dieta e goderti un pasto delizioso senza preoccupazioni per la linea: con i giusti consigli, puoi comunque fare un pranzo o una cena completi, ma con la possibilità di mangiare bene senza operare troppe rinunce.

Si può mangiare la pinsa a dieta?

Ebbene, sì: si può mangiare la pinsa a dieta. E per capire il motivo, dobbiamo fare una netta distinzione con la pizza, che è tra le specialità più conosciute al mondo, mentre la pinsa è molto più recente. La pizza viene realizzata con un impasto composto da farina, acqua, lievito e sale: dopo la lievitazione, si può farcire come preferiamo.

La pinsa, invece, è preparata con un mix di farine, con un impasto a lunga lievitazione (fino a 72 ore). Il risultato è un pasto molto più digeribile, e anche la cottura è diversa dalla pizza (a temperature più basse). Croccante fuori ma morbida dentro, anche in questo caso possiamo farcire la pinsa con gli ingredienti che preferiamo, prestando attenzione alla qualità della materia prima e al giusto equilibrio per apportare al nostro organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno, senza eccessi.

Le differenze tra pizza e pinsa che fanno la differenza

Vengono confuse per il nome, che effettivamente è molto simile, ma non sono affatto la stessa cosa e lo sostengono anche gli esperti. Se per la pizza viene usata la farina di grano tenero tipo 00, per la pinsa invece grano, riso e soia, con un apporto di glutine molto più basso. Senza considerare che l’impasto risulta molto più idratato, e infatti, come anticipato prima, l’alta digeribilità è il grande vantaggio di questo pasto.

Lo stesso apporto calorico è inferiore, ma dobbiamo prestare attenzione alla farcitura: se siamo a dieta, evitiamo di puntare sugli ingredienti troppo calorici, effettivamente pesanti.

La pinsa fa bene a chi è a dieta?

Fa bene soprattutto agli sportivi, sì. Torniamo sempre al punto della digeribilità e della leggerezza, certo, ma teniamo presente che poco prima di un allenamento va comunque condita con pomodoro e mozzarella, semplice ma altrettanto buona, e non dimentichiamo un filo di olio extravergine di oliva a crudo, di qualità, che fa sempre bene alla salute cardiovascolare. Invece, per chi preferisce concedersela dopo l’allenamento, è meglio optare per una farcitura più ricca, puntando su tutti i macronutrienti.

Come farcire la pinsa quando si è a dieta

Per chi segue la dieta, l’attenzione agli ingredienti utilizzati per la farcitura è fondamentale per mantenere il piatto sano senza rinunciare al gusto. Naturalmente l’obiettivo è evitare gli eccessi, quindi perché non realizzare una pinsa gustosa, fresca e leggera con zucchine, melanzane, peperoni e asparagi? Possiamo poi aggiungere qualche fiocco di ricotta magra o del formaggio fresco a basso contenuto di grassi per un tocco cremoso.

Anche la combo con pomodorini e rucola convince tutti coloro che sono a dieta, soprattutto coloro che apprezzano in particolar modo i sapori semplici e genuini. Pomodorini freschi, preferibilmente ciliegini o datterini, tagliati a metà, rucola e scaglie di grana o parmigiano stagionato, ricco di proteine e povero di carboidrati. Il sapore c’è, è golosa, leggera e super nutriente. Per aumentare l’apporto proteico, vanno bene petto di tacchino o bresaola.

Ma le farciture dietetiche per pinsa non sono finite di certo qui: olive nere, capperi, pomodori secchi dissalati e un filo di crema di yogurt greco per bilanciare l’intensità dei sapori ci permette di portare in tavola un piatto equilibrato tra gusto e leggerezza, mentre una pinsa con ricotta vaccina magra come base cremosa, arricchita con fettine sottili di salmone affumicato e un tocco di aneto fresco e pepe nero è davvero perfetta per la dieta in estate.

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