Tra le cucine che più ci invidiano al mondo, non possiamo non citare quella pugliese: la parte più bella dell’Italia è probabilmente questa, poiché ogni regione ha le sue specialità, certo, e all’interno di ogni regione ci sono poi le ricette tipiche legate alle città. Come Lecce, un territorio legato alla cultura contadina, alla tradizione che tutt’oggi si tramanda di generazione in generazione. Vi sveliamo cosa mangiare a Lecce: il rustico, le sagne ‘ncannulate, le frise e il pasticciotto da accompagnare rigorosamente al caffè leccese.
Rustico leccese
Al Sud Italia lo street food è praticamente una religione. A Lecce, ovviamente, c’è una specialità tipica che non si può non provare, ed è il rustico leccese. Lo street food salentino è super nutriente, ma soprattutto gustoso, anche perché il ripieno è a base di mozzarella, besciamella e pomodoro. Ovviamente, ne esistono diverse varianti, e le origini del rustico sono abbastanza incerte.
Al giorno d’oggi, non esistono documenti storici che aiutino a ricostruire la storia e le origini del rustico, tuttavia non ha origini contadine, anzi. Potrebbe essere un retaggio delle Corti dei secoli passati, ma c’è anche un’altra teoria affascinante: sarebbe la “risposta italiana” al vol-au-vent francese. Nella versione originale, infatti, prevede l’uso della polpa di pomodoro e della mozzarella freschissima. Questo disco di pasta sfoglia non è molto indicato per le giornate in spiaggia ma… è da provare, assolutamente.
Sagne ‘ncannulate
In Emilia ci sono i tortellini, in Sicilia le busiate, e in Puglia… o meglio, nel Salento, ci sono le sagne ‘ncannulate. Questo tipo di pasta pugliese si ottiene con una sfoglia super sottile e piatta: la preparazione non è così facile, in quanto l’impasto viene poi tagliato a listarelle e piegato su se stesso, così da dare la forma alla pasta. Il nome deriva da “sagnette”, ovvero freccia.
Vengono condite rigorosamente con la conserva di pomodoro pugliese, a cui aggiungere cipolla, basilico, olio evo e la ricotta marzotica. Un buon primo piatto che mette d’accordo grandi e piccini a tavola durante la vacanza in Puglia.
Frise
Si chiamano friselle, frise, frese o freselle: rientrano tra le specialità tipiche della Puglia, ideali da mangiare in spiaggia, in quanto super estive e gustose. E possono essere condite come preferiamo! Questo pane biscottato a forma di tarallo è realizzato con farina di semola di grano duro. Una volta cotto in forno, viene poi tagliato a metà e cotto di nuovo, così da diventare biscottato.
Come condire la frisella? Le idee sono tantissime: l’acqua e l’olio rientrano tra gli ingredienti base, così come pomodorini, basilico, tonno, olive. Si possono acquistare in ogni gastronomia della città (da preparare sul momento), oppure si trovano nei classici chioschetti negli stabilimenti balneari.
Pasticciotto leccese
“Un dolce salentino nato per caso”. Proprio così: la storia del pasticciotto pugliese è davvero affascinante, e risale al 1745, anno “ufficiale” di nascita, in una pasticceria di Galatina. Si può provare ovviamente nella Pasticceria di Andrea Ascalone a Galatina.
Secondo la storia, infatti, la pasticceria Ascalone versava in condizioni economiche non proprio rosee: allora, il pasticcere si cimentava a preparare ricette, a sperimentare, per capire cosa proporre. Ed è nato così il pasticciotto, il primo della storia, in modo del tutto improvvisato. È il dolce per eccellenza con cui fare colazione durante la vacanza a Lecce!
Caffè leccese
È conosciuto come caffè leccese o caffè salentino, ed è un caffè freddo locale che viene realizzato semplicemente usando espresso e sciroppo di mandorla. È quindi la bevanda estiva per eccellenza del Salento, e si può preparare comodamente anche a casa usando caffè, mandorle e ghiaccio.
Secondo le fonti storiche, il primo ad avere preparato il caffè leccese è stato Antonio Quarta, proprietario della torrefazione Quarta Caffè, semplicemente mescolando il caffè proprio con pezzi di ghiaccio. L’obiettivo? Scontato: combattere la calura estiva.
Quando ci si trova in vacanza a Lecce, quindi, non si può non iniziare la giornata con questa prelibatezza e un bel pasticciotto alla crema. E per chi ama la colazione salata e ha una buona resistenza… perché non propendere per un bel rustico? A voi la scelta.