Non tutti i salumi sono dannosi per la salute: ecco perché  

soppressata

Non tutti i salumi sono dannosi per la salute: ecco perché  

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I salumi sono un alimento gustoso e tipico della tradizione nostrana. Sono ideali per l’aperitivo, per un tipico antipasto all’italiana, oppure per un pasto veloce , tra due fette di pane, qualche foglia di lattuga ed un frutto per “sgrassare” il palato. Tuttavia l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un altolà alle produzioni di salumi industriali , spiegando come l’elevata quantità di conservanti in essi contenuti sia da considerare estremamente dannosa per la salute.

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I consumatori sono sempre più attenti alla salute alimentare

Proprio per questo la produzione nostrana di salumi naturali sta vivendo una progressiva crescita di interesse da parte dei consumatori che si dimostrano sempre più attenti alla salute della propria alimentazione. Stiamo parlando di salumi genuini , ovvero prodotti con tecniche tradizionali e senza l’impiego di conservanti tossici per la salute che, come ricorda l’OMS, possono causare il cancro.

Ecco spiegato perché i salumi non sono tutti uguali

Quelli prodotti senza l’aggiunta di aromi artificiali o conservanti, quindi, non sono così tossici per la salute. Sebbene il consumo di salumi debba essere controllato e inserito in una dieta sana e variegata, potrai stare tranquillo sul fatto che quelli naturali non contengono nitriti e nitrati dannosi per il tuo organismo. Questo non significa che mangiare salumi tutti i giorni e in ogni occasione sia una scelta sana ma che, scegliendo prodotti privi di conservanti e aromi chimici andrai sempre sul sicuro.

I salumi naturali, infatti, sono preparati secondo un metodo artigianale che rifiuta categoricamente l’impiego di tecniche di produzione intensiva e di ingredienti chimici. Quindi all’interno di questi prodotti trovi carne, sale, pepe o spezie. Il tutto è tracciato da un’etichetta chiara e dalla politica di trasparenza delle realtà locali che seguono le logiche della qualità a scapito della quantità.

Come imparare a riconoscere i salumi non dannosi?

La questione è piuttosto semplice perché ti basterà controllare le informazioni riportate sull’etichetta e optare per le produzioni a filiera corta. Il punto è che alcune delle migliori produzioni italiane di salumi sono caratterizzate da una conservazione al 100% naturale, che sfrutta antiche tecniche di preservazione degli alimenti senza l’impiego di sostanze tossiche.

Per esempio la soppressata lucana o il Crudo di Parma e di San Daniele sono naturali e affidabili proprio perché sfruttano le proprietà conservanti del sale e non utilizzano alcun altro ingrediente dannoso. Se è vero che i salumi devono essere inseriti in un’alimentazione sana e variegata è vero anche che scegliendo questo genere di prodotti puoi dormire sonni tranquilli per la tua salute. Se desideri toccare con mano quanto ti diciamo e dare un assaggio virtuale, ti consigliamo di dare un’occhiata a questa soppressata online.

La soppressata? Qualità e gusto senza rinunciare alla salute

La soppressata è un salume saporito, particolarmente amato per la sua versatilità in cucina come antipasto o secondo. Viene prodotta a partire dal filetto e dalla coscia del maiale che viene rigorosamente allevato nel verde rurale di zona. Le carni vengono fatte riposare al freddo e poi macerate con la tecnica della punta di coltello per essere mescolate con lardo, sale e pepe nero in grani. L’impasto ottenuto verrà poi insaccato in budelli naturali e pressato per un lasso di tempo sufficiente a dare la tipica forma appiattita.

Infine viene fatto asciugare in un locale riscaldato da un focolare per quasi due mesi, trascorsi i quali il prodotto sarà pronto per essere consumato. Come vedi all’interno della soppressata non c’è null’altro che sale, pepe e carne di maiale. A garantire la conservazione c’è il sale, un metodo antico e sano che veniva usato in passato quando non esistevano le industrie alimentari intensive ed i frigoriferi.

Il sale è un conservante naturale che mantiene integre le proprietà delle carni per cui potrai conservare la tua soppressata per ben sei mesi dalla data di produzione, a patto che questa sia sigillata e non esposta a fonti luminose e di calore.

Quindi con la soppressata lucana non solo ti porti a casa un prodotto tradizionale delizioso e versatile ma contribuisci a supportare aziende serie , rispettose della salute umana e delle tradizioni culinarie che rendono il nostro Paese e conosciuto apprezzato in tutto il mondo.

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