Planetaria: a cosa serve, come usarla e tutti i buoni motivi per averne una

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Planetaria: a cosa serve, come usarla e tutti i buoni motivi per averne una

La planetaria è uno dei nostri migliori alleati in cucina: vediamo insieme cos’è, a cosa serve e quale modello scegliere tra i tanti presenti sul mercato.

Chi ama preparare con una certa frequenza impasti lievitati e preparazioni di pasticceria non può fare a meno della planetaria, utile elettrodomestico che serve per amalgamare, montare e impastare, sollevandoci dai laboriosi gesti manuali e facendoci risparmiare tempo.

Planetaria o impastatrice?

Qual’è la differenza tra planetaria e impastatrice? È una domanda che si pongono molti consumatori desiderosi di preparare da sé, in casa, un’infinità di ricette dolci e salate in poco tempo, liberandosi dalle fatiche della cucina.

La differenza principale tra questi due elettrodomestici sta nel tipo di movimento: nella planetaria il movimento eseguito è simile a quello dei pianeti attorno al sole: la frusta di cui è dotata compie un movimento ellittico intorno all’asse della ciotola, coinvolgendo l’intera superficie, e ruota anche su se stessa, da qui il nome “planetaria”. L’impastatrice, invece, è provvista di una frusta che gira unicamente su se stessa.

L’altra differenza importante è rappresentata dal numero di ganci: le planetarie ne hanno uno solo, che può essere sostituito con fruste o pale, mentre le impastatrici ne hanno in genere due, anch’essi sostituibili con fruste.

A cosa serve la planetaria

La planetaria è l’aiutante ideale per chi ama la creatività in cucina. Grazie al suo particolare movimento, permette di amalgamare gli ingredienti alla perfezione e di realizzare impasti leggeri e consistenti, risparmiando tempo e fatica. È pensata per preparare la pasta frolla o l’impasto dei biscotti, montare la panna, gli albumi e le uova, creare l’impasto per il pane o per la pizza e molto altro ancora.

Quanto costa una planetaria

Il prezzo di una planetaria oscilla in maniera davvero considerevole a seconda di diversi fattori: si va dai modelli più economici dal costo di circa 100 € a quelli professionali che possono superare i 400 €.

Le migliori planetarie

La chiave per un impasto perfetto è avere una planetaria con i fiocchi. Quale scegliere tra i tanti modelli presenti sul mercato? La valutazione si fonda su molteplici paramatri: si va dalla potenza alle impostazioni di velocità sino al tipo di accessori presenti. Se non sapete quale planetaria fa al caso vostro, di seguito vi diamo qualche consiglio.

Planetaria Kenwood

Un prodotto che risulta essere tra i più venduti è la planetaria Kenwood KHC29.HOWH, dotata di una ciotola capiente da 4,3 l, 3 ganci di miscelazione e una potenza di 1000 W, ideale per preparare impasti duri come quello del pane.

Planetaria Kitchenaid

Il modello Artisan 5KSM175 unisce un design ricercato a elevate prestazioni professionali garantite dalle sue 3 fruste e dalla potenza di 300 Watt.

Planetaria Smeg

Forme retrò e funzioni all’avanguardia caratterizzano la planetaria Smeg SM02, dotata di 10 livelli di velocità che permettono di regolarla con precisione in base alle esigenze.

Planetaria Kasanova

Un altro acquisto consigliato è la planetaria Kasanova, molto apprezzata perché, a fronte di un prezzo che si aggira intorno agli 80 euro, garantisce buone prestazioni grazie al motore da 1300 W.

Planetaria Ariete

Se si vuole spendere poco, mantenendo comunque un buon livello qualitativo, ci si può orientare sulla linea Vintage di Ariete, e in particolare sul modello 1588, che costa intorno ai 134 euro.

Per quali altre preparazioni si può utilizzare la planetaria?

Alcune planetarie dispongono di una resistenza integrata che permette di riscaldare la ciotola e di cuocervi all’interno gli ingredienti. Questi modelli possono essere sfruttati per realizzare diverse preparazioni che richiedono la cottura a bagnomaria ma anche ricette salate come il risotto, la polenta, lo spezzatino e molto altro ancora.

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