Digital marketing al servizio del food, settore che sta vivendo un vero e proprio boom. Ecco il motivo
Si chiama Food Marketing e consiste in una serie di strategie messe in atto allo scopo di ottimizzare il posizionamento dei prodotti o servizi nel mercato di riferimento. L’Italia è la patria della dieta mediterranea, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. La nostra è inoltre una cucina che, come punti di forza, ha sì il gusto, ma anche l’immagine e i colori dei propri piatti. Queste caratteristiche rendono l’offerta dei nostri chef un terreno fertile per il Food Marketing, proprio perché molte delle tecniche che puntano all’engagement degli utenti si basano sull’impatto visivo e sul coinvolgimento emotivo. Detto ciò, essendo noi italiani siamo attenti nel gustare in nostri piatti e amanti del buon cibo, siamo portati automaticamente ad avere delle aspettative alte e necessitiamo di più informazioni rispetto ai consumatori degli altri Paesi. Per tale motivo gli addetti ai lavori devono farsi trovare sempre pronti.
Food Marketing: cos’è
Si tratta semplicemente di unire il concetto di marketing a quello di food. In pratica con questa strategia si cercano di instaurare e consolidare relazioni costruttive con i clienti, di accrescere la notorietà del brand e la relativa fidelizzazione. Al tempo stesso le indagini di mercato ci permettono di capire su quali prodotti o servizi puntare e su quali canali proporli. Possiamo affermare, quindi, che il Food Marketing sia il risultato della somma delle strategie atte a creare una storia da raccontare ai consumatori. Così come tutto il mondo digital in generale, anche il Food Marketing ha avuto un’impennata improvvisa a seguito delle misure di contenimento del Covid-19.
Le migliori strategie di Food Marketing
Il giro d’affari attorno al Digital Food Marketing ammontava nel 2018, secondo un’indagine di Necomm Food, a oltre 1 miliardo di euro. Ma in che modo è possibile comunicare il proprio prodotto a dei potenziali clienti?
Storytelling: la capacità di sapersi raccontare è fondamentale per creare un’identità precisa e lasciare il segno nella mente degli utenti.
Engagement: costruire una relazione stabile e duratura con i propri clienti può portare a risultati incredibili.
Brand Identity: come già accennato, il concetto di identità per un brand è divenuto un elemento imprescindibile per differenziarsi da tutti gli altri.
Multicanalità: la presenza su più canali di comunicazione aumenta logicamente le probabilità di essere visti da potenziali clienti.
Social Media: terreno fertile per il Food Marketing è senza dubbio quello dei social media, come Facebook e Instagram, oltre al più recente TikTok.
Nel settore alimentare, in quanto a comunicazione, valgono le regole basilari di qualunque altro settore. Occorre costruire e curare attentamente le campagne per poi seguirne tutti i passaggi.
Lo Storytelling
È uno degli strumenti più potenti in riferimento alle strategie commerciali di Food Marketing. Tutto sta nel saper raccontare, raccontarsi e raccontare la storia del brand.
Gestione dei social
I nuovi canali di comunicazione offrono un’infinità di strumenti per mettersi in mostra. Occorre però saperli utilizzare e sfruttare tutte le opportunità di coinvolgimento che essi offrono:
Piano editoriale: fare una minuziosa programmazione delle prossime pubblicazioni.
Food photography: saper offrire fotografia che stimolino chi le guarda
Content marketing: scrittura e produzione di contenuti in grado di stimolare interazioni e condivisioni
Email Marketing: tuttora utile può essere l’invio di messaggi promozionali via e-mail, a patto che non si esageri
Digital Food Marketing
Sviluppo del sito web: la costruzione di un sito inteso come casa virtuale e primo primo contatto con i potenziali clienti
SEM e SEO
Marketing Automation
Display Advertising
Influencer Marketing
Sarà la più antica, ma il passaparola resta una strategia di marketing ancora efficace. La differenza col passato è che oggi il passaparola non deve arrivare più solo dagli amici, vicini di casa e familiari, ma ad un pubblico più ampio grazie al supporto degli influencer.